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APPROCCIO CORTICALE

  • fluidkinesis
  • 16 mar 2022
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 9 giu 2022

Per calcare le vie di un giusto e corretto movimento utilizzando un approccio corticale, una persona dirige mentalmente il proprio movimento seguendolo mentalmente, usando l'input sensoriale per controllare l'output motorio. Semplicemente scegliendo di fare un esercizio specifico in un modo specifico, una persona sta adottando un approccio corticale dall'alto verso il basso. In una sequenza di movimento ideale, a un certo punto il controllo mentale viene però ceduto all'esperienza del movimento. Questo è il punto in cui la mente si rilassa e le sensazioni del corpo prendono il sopravvento per guidare il processo.

La funzione muscolare e articolare è precisa e necessita di una direzione per essere efficace. Tuttavia è importante rilasciare il controllo mentale ad un certo punto durante una sequenza di movimenti per coltivare una qualità naturale e rilassata. Gli schemi eseguiti con troppo controllo possono facilmente diventare rigidi e robotici o, per lo meno, noiosi. Gli approcci corticali e riflessivi possono essere integrati nel pattern neuromuscolare oscillando tra movimento controllato e diretto e movimento fluido e organico. Ad esempio, un esercizio può essere praticato prima lentamente con una consapevolezza controllata, poi lo stesso esercizio può essere praticato con flusso libero e un certo grado di abbandono, magari con un movimento dondolante o oscillante.

Il pattern controllato corticale è solitamente diretto con un'idea o un'immagine di come dovrebbe essere il movimento. Questa idea consente al sistema nervoso centrale di coordinare il miglior percorso per il movimento, sebbene la maggior parte del coordinamento sia sottocorticale. Utilizzando un'immagine appropriata, il sistema nervoso coordina il movimento dell'intero sistema muscolare verso il raggiungimento di un obiettivo desiderato, non verso il movimento di un muscolo specifico. Sebbene un esercizio possa essere focalizzato sul movimento di una parte specifica, l'intero corpo ne risente. La coordinazione neuromuscolare cambia l'intero sistema perché l'attività sottocorticale si verifica in gruppi muscolari lontani dall'area di messa a fuoco. Come risultato dei cambiamenti sottocorticali in tutto il corpo dovuti al pattern neuromuscolare, l'integrazione generale e la coordinazione del movimento migliorano.


 
 
 

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