IL MOVIMENTO COME VIBRAZIONE

Non cadiamo nel tranello del credere che il movimento sia una delle cose più banali che possiamo fare e consista solo nel muovere gli arti o nello spostarsi da un posto ad un altro.

Non scordiamo che ci muoviamo fin dal giorno del nostro concepimento e che la nostra attività è iniziata nel momento in cui uno degli spermatozoi di nostro padre si è incontrato con l’ovulo di nostra madre. Da quel momento è iniziata la moltiplicazione della morula e dopo un po’ la fase della differenziazione. Da dove scaturisce la forza perché tutto ciò avvenga?

Da dove attingiamo l’energia necessaria? Dove è collocata esattamente l’informazione che fa scaturire le cose esattamente come dovrebbero e come, tale informazione, viene trasportata?

Tutto questo quadro di effetti strabilianti ci fa capire che l’essere umano è stato, è e sarà sempre in movimento, l’attività di ogni nostra singola cellula è movimento e con lei tutti i sistemi ad essa deputati. Come esseri viventi dovremo avere la capacità di sentire il movimento del corpo anche quando stiamo fermi, poiché a livello più profondo e fondamentale, tutto l’universo e ogni singola cosa che lo compone è pura energia vibratoria.

Ovviamente si manifesta in modi diversi, frequenze diverse, forme vibratorie diverse. Lo sapete che le mura che vi stanno circondando in questo momento o i sassi che stanno intorno a voi (se siete all’aperto) contengono atomi che non sono mai a riposo. Se potessimo adesso ingrandire il tutto con un microscopio molto potente potremmo vedere che non c’è niente di fermo, non c’è niente che è a riposo; solo il movimento esiste, tutto si muove, tutto vibra. Noi esseri umani, desiderosi di recuperare la nostra consapevolezza attraverso il corpo, dobbiamo imparare anche questo: sentire il movimento anche quando siamo, apparentemente fermi.